Fusione spinale

Questo è un termine descrittivo per ciò che spesso fa parte di un'operazione spinale.
Si parla di fusione quando si rimuove l'articolazione mobile tra due ossa e queste si uniscono. Questo ha l'effetto di irrigidire l'articolazione che si è fusa. Nella colonna vertebrale, poiché ci sono così tante articolazioni mobili, è verosimile che il paziente non si renda conto della rigidità se una o due articolazioni si sono fuse. Se si sono fuse più ossa nelle aree mobili della colonna vertebrale può essere evidente qualche rigidità.

La fusione spinale viene comunemente eseguita come parte di un'operazione della colonna vertebrale. Come innesto osseo si può utilizzare l’osso del paziente; a volte si usa osso artificiale o anche un dispositivo di metallo o altro tipo di materiale come una gabbia tra le ossa.

In molte operazioni, come ad esempio una decompressione spinale, l'osso viene rimosso per decomprimere i nervi. Oltre alla decompressione, la colonna vertebrale può essere fusa per stabilizzarla in un determinato punto. Essenzialmente una fusione solida tra due vertebre significa l'assoluta mancanza di movimento interosseo a quel livello. Se il movimento anomalo contribuiva a creare dolore, può essere talvolta utile fondere la colonna vertebrale.

In alcune operazioni come ad esempio nella chirurgia della scoliosi, può essere fusa una zona estesa della colonna vertebrale per bloccarla nella posizione corretta e più appropriata.

Stabilizzazione

Questo è un termine usato a volte insieme alle parole strumentazione spinale. È in questo caso che l'area da fondere viene anche fissata con un dispositivo impiantato. Questo è di solito un sistema rigido di viti e barre per ridurre il movimento e possibilmente migliorare la probabilità che si verifichi una fusione solida. Gli impianti spinali sono sottoposti a severi controlli di qualità per quanto riguarda l'utilizzo di metallo di grado medico e il processo di fabbricazione. Gli impianti, le viti, le barre o gli eventuali ganci sono generalmente realizzati in titanio, in modo da poter effettuare una scansione RM se necessario.

Nel discutere le specifiche della chirurgia spinale, il chirurgo dovrebbe dare tutte le informazioni desiderate. Dovrebbero anche essere discusse le opzioni che non prevedono l'esecuzione di fusioni e l'uso di impianti, in modo da prendere decisioni condivise e comprendere con chiarezza i problemi correlati.

Quando la colonna vertebrale è meccanicamente instabile a seguito di fratture o perdita ossea causata da un tumore, stabilizzare la colonna vertebrale con una struttura metallica consente un ripristino più precoce della deambulazione e riduce il rischio che la spina dorsale si dislochi e causi dolore.

La chirurgia della scoliosi comporta solitamente la stabilizzazione della colonna vertebrale con viti e barre per mantenerla in posizione riallineata finché non si verificano la guarigione e la fusione dell'osso.

Sostituzione del disco

La sostituzione del disco è un'operazione che punta a preservare il movimento. Richiede un'attenta valutazione in termini di test e imaging preoperatori perché molti pazienti non sono adatti alla procedura. Nelle condizioni della colonna vertebrale lombare, questa operazione viene talvolta offerta per il dolore dorsale grave che non è migliorato nonostante l'uso di tutti i trattamenti non chirurgici che sono di norma efficaci. Per escludere l'artrite delle faccette articolari della colonna vertebrale si esegue spesso una scansione TAC perché l'artrite di queste articolazioni renderebbe probabilmente inutile l'operazione.

Una sostituzione del disco nella zona lombare richiede l'esecuzione dell'operazione sulla parte anteriore della colonna vertebrale per via addominale. Di solito collabora all'intervento anche un chirurgo vascolare che conosce perfettamente come operare nelle aree circostanti i vasi sanguigni addominali.

Ci sono dischi artificiali sia per la zona lombare che per la colonna vertebrale cervicale. Anche la sostituzione di un disco nella parte cervicale viene effettuata dalla parte anteriore.

I risultati iniziali hanno mostrato un miglioramento molto buono dei sintomi; tuttavia, con il passare del tempo, i risultati a lungo termine non sembrano molto diversi da una fusione spinale per il dolore dorsale.